Lo sci di fondo italiano e internazionale si prepara alle Olimpiadi all’Alpe di Siusi (BZ)
In questi giorni, i turisti che stanno trascorrendo le proprie giornate sulle piste di fondo, possono imbattersi negli azzurri della squadra nazionale italiana che stanno rifinendo la preparazione in vista delle ultime gare di Coppa del Mondo prima di volare verso Sochi per le Olimpiadi Invernali. Agli ordini degli allenatori Alfred Stauder e Paolo Riva, sono stati convocati Elisa Brocard, Debora Agreiter, Ilaria De Bertolis, Virgina De Martin, Greta Laurent e Marina Piller tra le donne, mentre il plotone maschile è composto da Federico Pellegrino, Enrico Nizzi, Mattia Pellegrin, Giorgio Di Centa, David Hofer, Roland Clara e Dietmar Nöckler. «Le piste dell’Alpe di Siusi sono l’ideale per allenarsi ed effettuare lavori specifici – commenta al telefono Silvio Fauner, ora direttore agonistico della nazionale italiana di fondo – ho dei ricordi bellissimi di questo altipiano, perché le medaglie conquistate in Olimpiadi e Mondiali le ho costruite su queste piste». Da alcuni anni infatti gli anelli di fondo a 1.800 metri di Compaccio sono meta non solo dei fondisti italiani, ma anche dei fortissimi norvegesi a cui hanno fatto seguito gli Stati Uniti, il Canada, la Svezia e la Finlandia.
«I nostri ragazzi stanno lavorando bene e sono in buone condizioni – conclude Fauner – eccetto per Giorgio Di Centa, che dopo l’odierna risonanza alla schiena non ha evidenziato grossi problemi se non una contrattura che i fisioterapisti stanno curando». Infine Fabio Pasini non si è unito al gruppo per restare a casa e riposare, dopo un lungo periodo di carico.
Ufficio stampa COMeta PRess